III DOMENICA DI AVVENTO: RALLEGRATEVI, IL SIGNORE E’ VICINO!

Questa terza Domenica di Avvento è la “Domenica della gioia”, una gioia che non nasce magicamente ma è la conseguenza della conversione.
L’aver accolto l’annuncio comporta una domanda, una ricerca: (“Che cosa dobbiamo fare?”) ed una disponibilità a cambiare ciò che orienta e muove l’esistenza.
È il cambiamento che interviene nella vita del giovane re Giosia (1^ lettura): libero da ogni paura, egli può trovare il coraggio per assumere la responsabilità del governo e compiere le scelte più giuste.
È la gioia che pervade la vita di un popolo che può contare su un Salvatore, il suo Dio.
È la disponibilità al cambiamento che fa nascere la domanda rivolta al Battista (Vangelo). Le indicazioni offerte dal profeta rappresentano possibilità concrete, a portata di mano.
È con la qualità della loro vita che i discepoli di Gesù gli rendono testimonianza. Con la loro bontà, con una squisita umanità, con la cura riservata al loro rapporto con Dio (2^ lettura).
Anche noi oggi come i contemporanei del Battista ci poniamo la domanda: ”CHE COSA DOBBIAMO FARE? Una domanda semplice, concreta che rivela la disponibilità a cambiare, la voglia di impegnarsi a rinnovarsi.

Don Crisanto

Per approfondire le letture di questa domenica
Sofonia 3, 14-17 – Filipesi 4,4-7 – Luca 3, 10-18

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