Battesimo di Gesù.

Il periodo di Natale termina con la celebrazione odierna del Battesimo del Signore. Seguiamo Gesù sulle rive del Giordano, dove prima di inizare il suo ministero pubblico, si pone in coda tra un popolo che cerca Dio, riconoscendo il proprio bisogno di conversione. Il Figlio di Dio continua il suo cammino di svuotamento per diventare totalmente Figlio dell’Uomo. In questo “ svuotarsi” i cieli si aprono e il dialogo tra Dio e il suo popolo riprende in modo definitivo nella Parola fatta carne.
L’invito della prima lettura (Isaia 55,1-11) che pure ci richiama al simbolismo dell’acqua che disseta e purifica, è essenzialmente invito ad ascoltare la Parola che fa vivere.
Questa Parola è manifestata nella persona di Gesù che il Vangelo (Marco 1,7-11) presenta oggi come il figlio prediletto sul quale Dio ha posto il suo Spirito.
Cosi’ è segnata anche la nostra vita di credenti: la seconda lettura (I Giovanni 5,1-9) la lega indissolubilmente allo Spirito, all’acqua, al sangue, mediante un simbolismo che è chiaro riferimento a Gesù e alla testimonianza cristiana.