XXVI Domenica del tempo Ordinario.

“OLTRE L’INDIFFERENZA”

Il tema di domenica scorsa, ritorna oggi grazie all’accostamento delle dure parole del profeta Amos con una delle più note parabole lucane.
La prima lettura riporta un oracolo di giudizio del profeta contro la vita irresponsabile e gaudente dei suoi contemporanei.
Il Vangelo attraverso la contrapposizione tra il ricco Epulone e Lazzaro, ribadisce il giudizio negativo quando la ricchezza non sia impiegata come strumento di relazione con Dio nella cura attenta del fratello.
La seconda lettura denuncia il pericolo dell’avarizia e la necessità di radicarsi in Cristo, coltivando virtù fondamentali come giustizia, pietà, fede, pazienza e mitezza.