Triduo Pasquale 2013.

Nel nostro percorso sulle feste cristiane, stiamo per raggiungere la vetta dell’Anno Liturgico, il Triduo Pasquale.
Come ogni ascesa che si rispetti, gli ultimi passaggi sono anche i più impegnativi.

Proviamo a specificarli:
Giovedì Santo: si conclude, in mattinata, con la Messa crismale presieduta dal Vescovo, il percorso quaresimale. Alla sera c’è la
celebrazione nel ricordo dell’Ultima Cena di Gesù.

Queste le note:

  • l’intimità della cena
  • l’ombra del tradimento
  • il gesto della lavanda dei piedi
  • la decisa volontà di donarsi a costo della vita
  • tutto questo è espresso nella frazione del pane e nel far passare il calice.

Venerdì Santo: si compiono eventi tragici:

  • un arresto
  • un processo
  • la crocifissione.

Tutto ciò è narrato nella liturgia della Parola.

Poi tutto tace.

Sabato Santo: tutto è in attesa.

  • La sera c’è la madre di tutte le Veglie.
  • Si prepara il fuoco.
  • Ogni fedele accende un lume da Cristo che è luce.
  • Si narra la storia della salvezza.

La celebrazione culmina nell’Eucarestia. Cristo passa dalla morte alla vita e noi con Lui!
Viviamo in maniera spiritualmente intensa i giorni di questa Settimana Santa. Partecipiamo ai riti che riattualizzano nei segni della Liturgia la grande verità dell’amore del Signore per tutti e per ciascuno.
Vi auguro una “SANTA” Settimana.

Don Crisanto.