Nel nostro percorso sulle feste cristiane, stiamo per raggiungere la vetta dell’Anno Liturgico, il Triduo Pasquale.
Come ogni ascesa che si rispetti, gli ultimi passaggi sono anche i più impegnativi.
Proviamo a specificarli:
Giovedì Santo: si conclude, in mattinata, con la Messa crismale presieduta dal Vescovo, il percorso quaresimale. Alla sera c’è la
celebrazione nel ricordo dell’Ultima Cena di Gesù.
Queste le note:
- l’intimità della cena
- l’ombra del tradimento
- il gesto della lavanda dei piedi
- la decisa volontà di donarsi a costo della vita
- tutto questo è espresso nella frazione del pane e nel far passare il calice.
Venerdì Santo: si compiono eventi tragici:
- un arresto
- un processo
- la crocifissione.
Tutto ciò è narrato nella liturgia della Parola.
Poi tutto tace.
Sabato Santo: tutto è in attesa.
- La sera c’è la madre di tutte le Veglie.
- Si prepara il fuoco.
- Ogni fedele accende un lume da Cristo che è luce.
- Si narra la storia della salvezza.
La celebrazione culmina nell’Eucarestia. Cristo passa dalla morte alla vita e noi con Lui!
Viviamo in maniera spiritualmente intensa i giorni di questa Settimana Santa. Partecipiamo ai riti che riattualizzano nei segni della Liturgia la grande verità dell’amore del Signore per tutti e per ciascuno.
Vi auguro una “SANTA” Settimana.
Don Crisanto.