SOLENNITA’ DI CRISTO RE

La riflessione sulla regalità di Cristo è allo stesso tempo riflessione sul senso della storia umana alla luce del vangelo. Fin dall’inizio della sua attività pubblica, Gesù ha proclamato, come centro della “Buona notizia” il Regno di Dio. E ha mostrato con la sua vita che questa “Signoria di Dio” non ha nulla a che vedere con il modo di intendere il potere da parte del mondo.
Di potere parlano sia le immagini della prima lettura (Daniele 7,13-16) sia il Vangelo (Giovanni 18,37b -37) con la scena di Gesù davanti a Pilato. In entrambi i testi liturgici, viene proposta una particolare concezione del potere e della sovranità: nella profezia di Daniele si parla di potere “eterno”: alla domanda di Pilato, Gesù risponde che il suo Regno “non è d questo mondo”. E proprio in questo senso la seconda lettura (Apocalisse 1,5-8) ci presenta Cristo come “testimone fedele” perché con la sua Parola e vita ha mostrato la volontà di Dio: la nostra salvezza.