VI Domenica del tempo Ordinario.

Dopo le Beatitudini e le “affermazioni” sul modo di essere dei discepoli (sale e luce) il discorso della montagna propone una lunga sezione che
tratta la nuova visione della giustizia secondo l’annuncio evangelico di Gesù. (Matteo 5,17-37).
Nella prima lettura (siracide 15,15-20) un antico sapiente d’Israele ci propone alcune considerazioni sulla libertà dell’uomo, che si esercita nella possibilità di scelta fra il bene e il male. E nello stesso tempo ci propone un invito a compiere scelte positive, in armonia con il disegno previdente di Dio.
Anche l’Apostolo Paolo nella seconda lettura (I Corinti 2,6-10) ci parla del disegno di salvezza ricordandoci che si realizza attraverso una sapienza divina, misteriosa, nascosta ma rivelata dallo Spirito a coloro che si fanno discepoli del Signore Gesù.