Prima Domenica di Avvento.

Basta farsi un giro per la città o nei paesi nell’imminenza del Natale e si resta attratti dalle vetrine, dalle loro luci e da ciò che espongono, dai giochi appena arrivati, all’ultimo tipo di telefonin. Presi da mille cose, rischiamo di vagare senza direzione, senza meta, di perdere di vista ciò che conta veramente. È il pericolo che corre ogni cristiano. Ecco perché Gesù ci invita a guardare all’essenziale e a tenerci pronti.
“VEGLIATE”: cioè scuotetevi dal sonno, state con gli occhi ben aperti, fate in modo di accogliere subito Gesù quando tornerà nella gloria.
“ESSERE PRONTO” per il discepolo comporta alcuni atteggiamenti e alcune scelte: prendere a cuore l’amicizia con Gesù, aprire il proprio cuore al Vangelo, seguire le indicazioni che offre, condividere con gli altri i doni che possediamo.
Le letture di oggi: Isaia 2, 1-5; Romani 13,11-14; Matteo 24, 37-44.