XXIV domenica del tempo ordinario.

“FIGLIO, TU SEI SEMPRE CON ME” (Lc 15,31)

I testi proposti dalla liturgia odierna sono tra i più commoventi della Bibbia. In essi viene offerta alla nostra contemplazione un’immagine di Dio imprevista, capace di sconvolgere gli schemi in cui le comunità di fede di ogni tempo hanno voluto ingabbiarlo. Dio rimane un “oltre” sconvolgente e inafferabile.
La prima lettura mostra la “conversione” di Dio, dalla giustizia alla misericordia, operata attraverso la mediazione di Mosè.
Il Vangelo ci invita a penetrare nel cuore di Dio per scoprirlo Padre in attesa, pronto ad accogliere entrambi i figli perduti nella speranza di ridonarli l’uno all’altro come fratelli.
La seconda lettura mostra l’esempio concreto di cosa accade quando il Dio imprevedibile irrompe nell’esistenza umana.